La Scuola Secondaria di I grado paritaria “F. Albert” si trova a Lanzo Torinese, una cittadina con circa cinquemila abitanti situata all’imbocco delle Valli di Lanzo e distante 33 km da Torino, capoluogo della Regione Piemonte.
La scuola opera in un territorio socio-economico variegato, nel profondo Nord della nostra Italia; le prospettive di lavoro sono legate principalmente ad un pendolarismo che talvolta influenza la vita delle famiglie dei nostri allievi. Il livello culturale degli abitanti il territorio è differenziato ed eterogeneo.
La Scuola Secondaria di I grado “Federico Albert” di Lanzo Torinese, legalmente riconosciuta con D.M. 0318 del 14/06/1949 e precedentemente gestita dalle Suore Vincenzine, è paritaria dall’anno scolastico 2001/2002 (Circolare n. 99 prot. 2682 del 31/02/2002). Dall’Anno Scolastico 2014/2015 la gestione è passata alla Società Cooperativa Sociale “B. F. Albert “O.N.L.U.S., costituita da alcuni membri del personale scolastico che già collaboravano con le Suore. La denominazione “F. Albert” è stata suggerita dalla figura del teologo Federico Albert, parroco di Lanzo a metà dell’800. Nominato Sovrintendente delle Scuole Comunali di Lanzo, fondatore di uno dei primi asili del Piemonte (1858), ha visto nell’educazione uno dei suoi compiti principali. Egli si è occupato dei monelli di strada, delle orfane e delle ragazze di famiglie “bene”, dando loro la possibilità di una adeguata formazione attraverso una buona istruzione. Il personale scolastico crede nei valori e nelle pratiche che la caratterizzano e rappresenta allo stesso tempo la tradizione che si perpetua e che aiuta gli alunni a radicarsi nel territorio e nella storia locale e, al contempo, incarna l'innovazione e le nuove prospettive cui tendono gli obiettivi scolastici nel nostro secolo.
I bisogni evidenziati, anche in un’ottica di rinnovamento culturale generale propri dell’epoca di transizione in cui viviamo, sono i seguenti: CULTURALI: non solo come acquisizione di specifici contenuti disciplinari, che rappresentano comunque la cultura di base proprie della scuola dell’obbligo, ma anche risposte alle esigenze delineate dai nuovi scenari che richiedono conoscenze e competenze nelle lingue straniere e negli strumenti informatici. Tenendo conto che l’apprendimento non si raggiunge se non c’è coinvolgimento emotivo, la scuola ritiene necessario sviluppare la curiosità, la disponibilità il desiderio di partecipare degli alunni attraverso l’esplorazione e il mettersi alla prova. PERSONALI: come lo sviluppo dell’autonomia e della capacità di scelte. Fondamentale è anche la necessità di essere ascoltati e di socializzare con i pari in modo più approfondito e costruttivo, attraverso lo sviluppo di una cultura inclusiva all’interno di una realtà scolastica che si configura come comunità educante, insieme alle famiglie e alle istituzioni territoriali. CIVICI: l’acquisizione e lo sviluppo di competenze civiche, che permettano una partecipazione attiva e consapevole alla vita comunitaria. Il compito della scuola è quello di educare alla convivenza e alla cittadinanza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente.
La scuola si prefigge l’obiettivo di soddisfare i seguenti bisogni:
Risultato atteso
La Scuola è sede registrata per gli esami di certificazione linguistica Trinity.
Il quadro orario dell’Istituto prevede 30 ore di insegnamento con un solo rientro pomeridiano. La lingua inglese e la lingua francese saranno rispettivamente la prima e la seconda lingua comunitaria individuate dall’Istituto. Tra le attività che tradizionalmente vengono proposte agli alunni si annovera una mezz’ora settimanale, durante la quale sono proposte differenti attività da parte di un educatore salesiano in compresenza con i docenti curricolari, volte alla conoscenza di sé, dell’altro e della relazione con il mondo esterno. L’autonomia riservata all’Istituto scolastico viene utilizzata per caratterizzare maggiormente l’attività formativa secondo i principi che hanno ispirato la sua fondazione e che continuano tuttora ad animare il progetto educativo. In concomitanza con la festività del Beato fondatore della scuola, si organizza un ritiro spirituale di due giorni, durante i quali gli alunni vivono insieme un’esperienza comunitaria, soggiornando nelle strutture pertinenti all’istituto stesso: tale esperienza è volta alla promozione di uno spirito di gruppo, tra pari e con il personale docente, e ogni anno è affrontata una diversa tematica di rilevanza sociale. Un’attività di preparazione al periodo pasquale è organizzata annualmente nel corso della giornata che precede l’inizio della sospensione delle lezioni, in cui gli alunni sono chiamati a riflettere sul significato della festa e sulla propria maturazione spirituale. L’evento culmina con i sacramenti della confessione e la celebrazione eucaristica. Nella stessa ottica, ogni anno l’Istituto partecipa alla “Settimana della Scuola”, organizzata dall’ufficio preposto della diocesi di Torino, per riunire tutti gli istituti educativi che operano sul territorio e per riflettere a livello più ampio sul significato dell’educazione, con i ragazzi stessi.
I neoassunti saranno affiancati da docenti già inseriti che li supporteranno nel percorso di formazione e nell’apprendimento degli incarichi meno noti del docente fornendo suggerimenti sulla didattica, sull’utilizzo del registro elettronico, sulla funzione e sulla redazione di documenti, sugli obiettivi e finalità della nostra scuola e scioglieranno dubbi eventualmente sopravvenuti. Inoltre, uno spazio di archiviazione disponibile permetterà all’intero corpo docente di condividere le buone pratiche di insegnamento grazie alla creazione di una biblioteca digitale di materiale didattico.
La scuola è luogo di vita e di apprendimento per gli studenti e per i docenti, è un centro di aggregazione, formazione e cultura ove gli alunni sono i protagonisti attenti, attivi e responsabili della loro formazione e gli insegnanti vivono il piacere di far conoscere, far discutere e far costruire. Questa Scuola, nel rispetto del dettato costituzionale, ribadisce l'importanza di fornire ai suoi utenti una solida preparazione di base attraverso il possesso sicuro degli strumenti culturali fondamentali, per garantire loro “il pieno sviluppo della persona” (art.3, Costituzione italiana). La scuola pone al centro dell’attenzione l’alunno, in un cammino progressivo che lo vede sempre più consapevole, attivo e competente, dotato di capacità cognitive specifiche, in grado di scambiare informazioni con l’ambiente. Il collegio dei docenti si propone di attuare sempre di più l’individualizzazione della didattica nella prassi per favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi comuni, ma anche per valorizzare e potenziare le capacità del singolo rispettando le esigenze di apprendimento individuali. La personalizzazione della didattica diventa così utile strumento di inclusione per tutti gli alunni.
La scuola secondaria di I grado sviluppa negli alunni le potenzialità, le competenze, la capacità di orientarsi, non solo in un percorso scolastico e professionale, ma anche nel mondo più dilatato in cui vivono. Le finalità che la scuola si propone di raggiungere attraverso il suo progetto educativo sono sintetizzate nei seguenti punti:
I progetti di approfondimento e di ampliamento dell’offerta formativa costituiscono interventi complementari e integrativi originati o dalla programmazione singola dei docenti o da proposte dei dipartimenti. Le aree tematiche individuate dall’Istituto per l’ampliamento dell’offerta formativa sono le seguenti: